SKI LOCAL CON SIMON E GELI

Non ostinatevi a perseguire un determinato obiettivo o a rincorrere una run particolare, ma siate flessibili. Siamo sinceri: se la giornata non offre delle condizioni ottimali allora è meglio godersi il tempo su altri pendii o con un buon caffè e un kaiserschmarrn.

Tutti noi conosciamo le sensazioni che una corsa nella powder è in grado di scatenare. Tutti però sappiamo esattamente cos’altro può provocare. Siate furbi! Attrezzatevi alla perfezione, frequentate delle formazioni sulla sicurezza, controllate la situazione e non perdete mai la concentrazione.  

Non fissate soltanto la corsa, ma pensate in modo olistico: dalla pianificazione fino alla salita, tutto dovrebbe essere sotto controllo, e goduto con consapevolezza.  

Controllate il bollettino metereologico, questo è chiaro. Ma confrontate più di un bollettino e se possibile informatevi sul posto sulle condizioni locali. Se però doveste essere colti di sorpresa: vedi regola 1: siate flessibili e non ostinatevi a seguire il piano prestabilito.

“No friends on powder days” è una frase che ogni vero freerider dovrebbe cancellare subito. Sono i buoni amici a rendere la giornata nella powder davvero indimenticabile. E più sicura. Esperti compagni di freeride sostengono nella valutazione delle condizioni atmosferiche, nella ricerca della linea perfetta e, nelle situazioni di emergenza, aiutano nella ricerca dei travolti. Una felicità condivisa è sempre una felicità più grande, anche nella powder.